Nella notte del 14 aprile 1912 il Titanic, l’inaffondabile, il transatlantico piu’ grande e lussuoso del mondo, nel viaggio inaugurale da Southampton a New York entra in collisione con un iceberg e scompare tra i flutti in meno di tre ore, trascinando con se 1.500 persone.
Ma nuove rivelazioni sulla fine della nave aprono un “giallo” sulla storia del Titanic.  Seguici e lo scoprirai su questo blog.

Secondo il giornalista Senan Molony la causa principale dell’affondamento della nave sarebbe stato un incendio all’interno dello scafo, di cui i costruttori erano a conoscenza. Dall’analisi di alcune fotografie erano emersi infatti i segni di fiamme  che si erano sviluppate vicino alle caldaie del transatlantico quando ancora si trovava nel porto di Belfast, dove venne costruito. L’incendio durato diversi giorni indebolì lo scafo del Titanic fino a quando l’urto con l’iceberg lo squarciò causando il danno irreparabile.

Ma esiste una teoria ancora più inquietante; c’è chi per tutta una vita ha raccontato una versione completamente diversa. Il signor Carmine Vitillo, figlio di Raimondo, un sopravvissuto, sostiene che non fu l’iceberg ad affondare la nave ma un piroscafo che speronò il Titanic.

Questa sotto la testimonianza video trasmessa da Voyager.